Jean-Louis Gaillard

Testimonial

My story

Testimonianza

La mia storia

Nato in una famiglia tradizionale, sono cresciuto nella religione, ma non risuonava nel mio cuore.

Studiavo in una scuola religiosa, mio zio era un prete, mio nonno era un cantore e sagrestano. Spesso accompagnavo quest’ultimo nel suo servizio, partecipavo ai servizi, parlavo con i preti, ma nulla mi portava pace e gioia.

Sono stato “rinato” all’età di 21 anni; è stata la prima volta che ho sentito il vero Vangelo. In quel periodo ero un marxista-leninista, un fotografo per vari giornali tra cui “La Cause du peuple”, il giornale di Jean-Paul Sartre.

Nello stesso tempo, stavo terminando i miei studi in enologia in Champagne. Nonostante tutto intorno a me, tutte le attività attraverso le quali cercavo una ragione per vivere, ero triste, persino depressa.

Poi la mia vita è stata completamente sconvolta… Un giorno, mentre ero a Reims, un giovane britannico si avvicinò a me; era venuto a parlare di Gesù agli studenti francesi. Subito, manifestai la mia opposizione nei suoi confronti. Mi sorprese che osasse parlare di Gesù, che, secondo me, avrebbe dovuto essere riservato ai bambini e agli anziani. Parlando con lui, mi resi conto che questo giovane aveva completato distinte lauree in filosofia all’Università di Oxford e che le sue conoscenze superavano le mie. Nonostante le sue conoscenze, che avrebbero potuto ostacolarlo, aveva scoperto questo Gesù di cui parlava con tanto zelo e gioia.

Poi mi invitò a partecipare a un incontro nei pressi di Parigi, a Rueil-Malmaison, la settimana seguente.

Mi sembrava impossibile venire a Parigi, date le mie obbligazioni. Tuttavia, alcuni giorni dopo, decisi di venire ad ascoltare questo predicatore e mi diressi a Parigi autostoppando. Era il 15 maggio 1971.

Ascoltai il pastore di nome Alain Choiquier. Diceva che la rivoluzione cambia tutto tranne il cuore dell’uomo, ma che Gesù era venuto per cambiare quel cuore, per vincere il potere del peccato e per dare una nuova vita. Ascoltando questo messaggio, la rivelazione del mio peccato e soprattutto il prezzo pagato da Gesù Cristo affinché io ricevessi perdono mi portarono al pentimento e ad accettarlo come mio Salvatore e Signore.

L’incontro è iniziato alle 15:00.

Alle 16:00, la mia vita è stata trasformata. I miei genitori mi dissero: “Questo durerà solo qualche mese!” ma oggi, dopo 47 anni, ho ancora la stessa pace e gioia dentro di me.

Oggi

Sono uno dei pastori di CTMI e condivido la Parola di Dio in molte chiese in Francia o altrove. Sono sposato da oltre 50 anni e sono padre di 3 figli e nonno di 6 nipoti.

“La mia parrocchia è il Mondo”, disse John Wesley. Da oltre 30 anni faccio parte del team missionario di CTMI, Church Team Ministries International, che in francese significa Team di Ministeri al Servizio delle Chiese. Lavoriamo con un cuore e una visione unica per equipaggiare e rafforzare leader e chiese in Africa e altrove con il messaggio apostolico della croce!

Viaggio in molti paesi, ma particolarmente in Africa, ed è sempre una gioia predicare il Vangelo a coloro che sono persi nelle loro tradizioni religiose e vedere loro scoprire la libertà in Gesù Cristo!

Vedo veri cristiani essere rafforzati attraverso la Sua morte e risurrezione. Desidero continuare a servirlo su questa terra per il resto della mia esistenza, aspettando di essere con Lui per l’eternità.

Team di CTMI (2023)

FAQ

Domande frequenti

Un giorno, un amico che era il direttore di una stazione radio cristiana “Nu-Radio” a Mauritius, mi chiese di venire nella sua radio per parlare della mia fede ai suoi ascoltatori. Accettai con gioia la sua invito e illustrai la mia testimonianza con una storia che mi aveva particolarmente toccato… Questa storia era “Il Furto delle Mie Assi”. Gli ascoltatori della radio chiamarono per esprimere il loro interesse, e il mio amico fu così incoraggiato che mi chiese immediatamente di tornare il giorno seguente per raccontare un’altra storia, e così nei giorni successivi. Dopo 15 giorni di trasmissioni, mi chiese di registrare, al mio ritorno a Parigi, storie per sei mesi e poi per un anno per i suoi programmi giornalieri. Così è nato “365 histoires.com”, anche se oggi ho registrato più di 1000 storie!

Gesù raccontava parabole ai suoi discepoli per aiutarli a comprendere le importanti verità del Vangelo. Alla fine di queste, diceva loro: “Questa è la parabola…”. E forniva, alle loro domande, una spiegazione sorprendente che li illuminava oppure, al contrario, risultava incomprensibile se i loro cuori non erano aperti. La predicazione del Vangelo è qualcosa di potente. Può essere arricchita con parabole o storie di vita reale, destinate ad illuminare profondamente la rivelazione della Parola di Dio e renderla pratica e concreta. Il Vangelo è reale e tangibile per cambiare le nostre vite… sta a noi aprire i nostri cuori!

Sono stato un fotografo di stampa per molti anni e ho sempre avuto attrezzature professionali. Un giorno, un amico mi chiese perché non facevo video delle mie storie? Così, ho provato perché le mie telecamere mi permettevano anche di fare video, ma non avevo conoscenze tecniche. Ho cominciato a studiare e ho preso la decisione. Gli inizi non sono stati gloriosi, ma ho perseverato, e oggi 10 canali televisivi trasmettono i miei programmi.

Un fattore chiave nella realizzazione dei miei video è stato l’incontro con artisti cristiani: grafici, fumettisti, illustratori, creatori di fumetti, che hanno aggiunto valore al mio lavoro. Infatti, senza di loro, i miei video non sarebbero stati così di successo!

Accolgo con favore coloro che desiderano lavorare con me. Nuovi talenti che mi contattano via Internet per offrire la loro collaborazione, quando gli piace ciò che produco, sono sempre i benvenuti.

Tra 2 e 3 milioni di persone nei paesi di lingua francese guardano i miei video in televisione, e 1 milione su Internet.

Per me, sono il primo ad essere benedetto da queste storie perché o sono accadute personalmente a me oppure sono storie raccontate da altri, che mi hanno colpito e soprattutto incoraggiato nella mia fede, a vivere nuove esperienze con Gesù.

Un esempio: sento in televisione una famosa attrice francese raccontare di aver subito due interventi di chirurgia a cuore aperto, che l’hanno lasciata senza forza. Nonostante le sedute con uno psicologo, si sentiva vuota dentro, scoraggiata, persino disperata.

È allora che decido di scriverle per parlarle di Gesù Cristo, l’unico vero consolatore e salvatore in questo mondo, attraverso la sua morte e risurrezione, colui che può darci vera vita.

Ma non ero sicuro della sua vera identità o del suo indirizzo; conoscevo solo il suo nome d’arte, e improvvisamente, mi ricordo di questa storia che avevo letto di recente.

Nel 1885, dopo aver scoperto il vaccino antirabbico, Louis Pasteur salvò un ragazzo di 9 anni di nome Joseph Meister, che in seguito, per gratitudine, lavorò come custode presso l’Istituto Pasteur. Louis Pasteur divenne conosciuto come “L’uomo che compie miracoli”. Poi, un giovane del suo villaggio nell’Est della Francia fu morso da una volpe infetta. Suo padre decise di scrivere a “l’uomo che compie miracoli”. Non conosceva il suo nome o il suo indirizzo, ma scrisse sulla busta: “All’uomo che compie miracoli, Parigi!”

Il servizio postale conosceva quest’uomo e gli inoltrava la posta. Dieci giorni dopo, il bambino fu vaccinato e salvato.

Capisco che quello che ho appena sentito in televisione è stranamente simile a quello che questo padre stava vivendo mentre vedeva suo figlio deteriorarsi rapidamente. Decido, con l’aiuto del Signore, di scrivere a questa persona. Signore, aiutami!

Sono davanti al mio computer, digitando il nome e cognome di questa persona @gmail.com, non funziona, e ricevo un “Messaggio di errore”. Poi persevero con @hotmail.fr, poi @yahoo.fr, ecc… e infine, ricevo una risposta che conferma la ricezione di questo messaggio da questa persona. Da allora, sono in contatto con lei, e attraverso le mie storie, cerco di incoraggiarla a incontrare il vero “Uomo che compie miracoli nei corpi e soprattutto nei cuori!”

Inoltre, molti fratelli e sorelle condividono con me l’impatto delle storie nelle loro vite, leggi la loro testimonianza.

Attualmente, sto iniziando a esplorare la possibilità di creare un database di tutte le mie storie per permettere a chiunque, attraverso parole chiave, di trovare la storia che li aiuterebbe a illustrare un sermone o un’esortazione! Desidero anche raccontare le mie storie nelle chiese, e sono disponibile ai pastori che ne fanno richiesta.

Le storie sono destinate sia ai bambini che agli adulti.

Recentemente, sono andato su invito di un pastore della regione di Parigi per raccontare le mie storie in chiesa. Voleva tenere i bambini durante il servizio di adorazione perché, per lui, erano i veri destinatari di queste storie. Dopo aver raccontato diverse storie, ho notato che il pastore stava piangendo, commosso dalla mia narrazione. I miei ascoltatori più fedeli hanno un’età compresa tra i 10 e i 99 anni!

Una nonna di 97 anni, ex insegnante nella sua città, mi scrive che porto gioia alla sua vecchiaia perché ora è cieca e ascolta le radio cristiane o i CD per sentire le mie storie.

A Réunion, i bambini delle scuole cristiane ascoltano le mie storie durante il loro tempo di adorazione, e quando sono sull’isola, appena inizio a raccontare una storia, la finiscono con me; vedo i loro volti illuminarsi perché conoscono le mie storie a memoria.

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